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GALLERIA PONTE
ROSSO
20121 - Milano via Brera 2
Tel./Fax 02/86461053
Corrispondenza: via Monte di Pietà 1/A
Orario di apertura: 10-12.30 / 15.30-19
Chiusura: domenica mattina e lunedì
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Premio
di Pittura
CARLO DALLA ZORZA 2004
Dal 18 settembre al 10
ottobre 2004
Inaugurazione
sabato 18 settembre alle h 18
Premiazione sabato 2 ottobre alle h 18
Trenta artisti espositori,
selezionati dalla giuria fra 568 adesioni pervenute:
Bagnasco Angelo, AL 1973
Barbon Enzo, Sydney (Australia) 1958
Battimiello Mario, NA 1958
Benedetti Daniela, PC 1979
Bevilacqua Cinzia, BS 1963
Botter Francesco, MI 1967
Bressan Angelo, TV 1961
Brivio Carla, MI 1965
Calcagno Francoise, Douai (Francia) 1966 Carradore Vittorio, VR 1963
Cugia Valerio, RM 1957
De Bastiani Silvia, BL 1981
De Chiara Antonio, SA 1968
De Giorgi Franco, LE 1956
Della Mea Sara, RM 1969
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Di Ponio Valeria, TO 1976
Fell Giuseppe, PA 1959
Ferrara Annarita, RN 1970
Filomena Elisa, TO 1976
Galbiati Barbara, MI 1967
Ginepri Paola, GE 1960
Malandugno Marcello, LE 1965
Marasco Sandro, LE 1973
Mariconti Andrea, LO 1978
Paradiso Paolo, MI 1957
Perroni Marco, CO 1970
Reali Vittorio, PV 1960
Schiavi Gianpiero, BG 1978
Sgrò Tina, RC 1972
Valentino Giuseppe, BA 1980
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Il "Premio di pittura" intitolato a Carlo Dalla Zorza, promosso
dalla Galleria Ponte Rosso è stato reso possibile dalle disposizioni testamentarie di Teresa
Sensi Dalla Zorza, la nota scrittrice e giornalista, moglie dellartista
veneziano, scomparsa il 14 gennaio 1993.
Teresa Sensi era nata a Perugia il 27 dicembre 1899. A ventanni dopo aver pubblicato
la prima raccolta di novelle si trasferì a Venezia dando inizio alla sua attività
giornalistica. Un giornalismo letterario raccordato con una fertile vena narrativa che le
permise di pubblicare ben 25 libri di romanzi e raccolte di novelle. Fu per decenni
testimone della vita culturale e mondana di Venezia.
Dal 1977, anno della morte del marito, Teresa Sensi si dedicò interamente a lui, alla
promozione della sua arte discreta e silenziosa, al riconoscimento della sua pittura come
immagine plastica dei valori poetici da lei stessa costantemente e a lungo ricercati ed
espressi con la parola. Nella sua casa di Rio Novo aprì larchivio sconfinato dei
sentimenti e dei ricordi. Ne uscirono i trucioli come lei chiamò i suoi
periodici itinerari della memoria che il Gazzettino di Venezia pubblicò
regolarmente nel corso dellultimo quindicennio. Sulla facciata della sua casa vicina
a Ca Foscari volle murata una lapide a ricordo dellamato marito sulla quale si
legge:
Carlo Dalla Zorza lirico interprete della laguna e del paesaggio veneto.
La poesia e la pittura furono nei suoi ultimi pensieri accomunati nel nome di lui, e al
fine di perpetuarne la memoria volle istituire il PREMIO aperto agli artisti delle
nuove generazioni che hanno conservato nelle loro opere, con il buon mestiere, il rispetto
dei valori autentici della vita: per larte e la poesia.
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