Finestre sul Novecento
Iª Sezione dal 22 gennaio al 21 marzo
2004
IIª Sezione dal 25 marzo al 2 maggio 2004
Inaugurazione
giovedì 22 gennaio alle h 18
Iª Sezione
Barbieri, U.V.Bartolini, Beltrame, Bucci, Carpi, Dalla Zorza, De Amicis, De Grada, Del
Bon, De Rocchi, Flangini, Frisia, Labò, Lilloni, Monti, Morelli, Moro, Novello, Palazzi,
Pellini, Salietti, Semeghini, Spilimbergo, Steffenini, Tallone, Usellini, Vagnetti,
Vellani Marchi, Vernizzi. IIª Sezione
Bellotti, Biasion, Blandino, Brambati, M.Castellani, Consadori, Conservo, Cortiello,
Faini, Fedeli, Filocamo, Frai, Giunni, Lanaro, Longaretti, Luraghi, Maffei, Melo, Melotto,
Motti, Pastorio, Perelli Cippo, Pozzato, A.Rossi, Senigaglia, M.L.Simone, Spreafico.
La Galleria Ponte Rosso presenta questa volta una nuova e più ampia ricapitolazione, che
fa seguito alle nove "Finestre sul Novecento" iniziate nel 1999. Che cosa
avevano inteso testimoniare queste finestre? Affiancando volta per volta pittori della
prima generazione novecentesca, quindi ormai tutti usciti dalla vita, la Galleria
sottolineava le proprie scelte di gusto e di cultura, rifacendosi in particolare agli
artisti di Brera - cioè scolari e poi anche docenti dell'Accademia - affini l'un l'altro
nelle scelte iconografiche, stilistiche, espressive. Mentre dunque sottolineava il
rapporto con il foyer di Brera, che la stessa ubicazione della Galleria rende logico,
testimoniava la specifica fisionomia del proprio repertorio; improntato, per intenderci, a
quel naturalismo postimpressionista che andava via via asciugandosi in un linguaggio meno
descrittivo e che costituisce un filone ricco e intenso, con rimandi, in Europa, da un
paese all'altro. Queste esposizioni, le quali comprendevano in alcuni casi anche sculture,
erano tutte collettive, nel senso che nessuna fu dedicata a un unico artista; il confronto
avvantaggiava l'evidenza delle affinità di base, pur senza reprimere, anzi sottolineando,
le caratteristiche individuali. L'attuale decima finestra presenta però delle particolari
novità che ne identificano lo speciale significato interpretativo. Intanto, il limite
cronologico si è esteso: infatti sono presi in considerazione anche artisti di nascita
più recente, quindi in vari casi viventi; ma l'attenta scelta operata dalla Galleria fa
sì che se ne coglie la continuità con la produzione alle spalle. Per intenderci: non si
tratta di aver raccolto artisti che seguano orme del passato, bensì che si inseriscono in
una linea interpretativa senza sbalzi o contraddizioni con le precedenti qui esibite.
Maestri moderni, dunque, aggiornati ed evoluti nell'orientamento del gusto, ma che
rientrano con assoluta pertinenza nella linea della Ponte Rosso.
Dalla presentazione di
Dalla presentazione di Rossana Bossaglia
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in copertina:
Aldo Carpi
Sono la fantasia, 1928 - olio su tela cm 80x60
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GALLERIA PONTE ROSSO
20121 - Milano via Brera 2
Tel./Fax 02/86461053
E-mail:ponterosso@ponterosso.com
Corrispondenza: via Monte di Pietà 1/A
Orario di apertura:
10-12.30
/ 15.30-19
Chiusura: domenica mattina e
lunedì
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