PAOLA MAESTRONI
incisioni

Dal 9 al 26 novembre 2000

Inaugurazione giovedì 9 novembre alle h 18

(…) Alcuni anni or sono, vedendo per la prima volta i suoi fogli, mi colpì la delicatezza del segno, l'aria leggera che alitava nelle sue delicate visioni di paesaggio. L'artista raffigurava la campagna, o meglio, la vita che la popola: vita silenziosa, perché fatta di movimenti lievi, d'uno stormir di foglie, dell'ondeggiare minuto dell'erba, dei variegati percorsi, degli ampi orizzonti sulla pianura.     Proprio nella semplicità dei motivi, contenuti nello spazio breve di quel paesaggio inciso sulla lastra, Paola Maestroni scopriva quella varietà di segni che le permetteva una lunga riflessione sul motivo, una prolungata insistenza su di esso. Poteva così riportare nell'immagine un'emozione divenuta più intensa rivivendo nel fare l'incontro con gli aspetti del vero…
   In tempi recenti Paola Maestroni ha preso ad incidere fogli in cui compaiono combinazioni di giochi, articolate in innumerevoli caselle: ad ognuna di esse è consegnata una piccola immagine. Ha voluto cioè introdurre un racconto dove prima c'era unità condensata in un solo motivo, e il guardare e l'immaginare coincidevano.
   Ma non c'è stato a ben guardare un vero distacco nel mondo poetico che occupava il suo lavoro di prima. L'unità delle singole immagini fatte di innumerevoli caselle è data dalla continuità dei segni, da quell'utilizzare andamenti dedotti dai motivi naturali che da sempre le sono stati presenti.
   E' la nuvola che corre nel cielo, tracciata dal segno che unisce diverse caselle; il vento che corre sull'erba e lega in una sola emozione le scene che l'esigenza di un gioco voleva divise.

                                                        Gianfranco Bruno

Paola Maestroni è nata a Milano nel 1958, diplomata all'Accademia di Belle Arti di Brera (Pittura) nel 1981, alterna l'attività di restauro di opere d'arte, alla passione per la grafica, in particolare la calcografia, studiata sotto la guida del Prof. Pietro Diana. Dopo la personale del 1988 a Lodi, ha partecipato a diverse collettive soprattutto a tema, a Lodi, Milano, in Emilia e in Veneto fino alla più recente mostra personale a Milano a Palazzo Sormani.