|

|
Chiara Luraghi
Composizione con cappello, 2005
olio su tela 50x70
|
|
|
LURAGHI
VS
JEKER
complice la pittura
Dal 25
gennaio all'11 febbraio 2018
Inaugurazione
giovedì 25 gennaio alle h 18
con l'intervento di Stefano Crespi
Sono due pittrici svizzere. Chiara Luraghi, milanese di nascita
e con lunghe progenie meneghine alle spalle, é diventata svizzera per
matrimonio. Emma Jeker, svizzera con lunghe progenie native di
Zug e dintorni, é nata in Italia. La sua vita di pittrice l'ha
vissuta a Milano. Questa esposizione, alla Galleria Ponte Rosso,
Chiara l'ha voluta per condividere con gli altri il suo lavoro
artistico. Ma è stata anche la nostalgia della sfida a invogliare
Chiara a mettere in moto un gioco "a carte scoperte" - per
non bluffare - con una competitrice ben agguerrita. Che fosse ben
agguerrita Emma Jeker, nata Hurlimann, l'avevano confermato, con
valutazioni positive, critici severi come Carrà, Borgese, Valsecchi,
De Grada, Marussi, Lepore, Villani, Senesi, Birolli, Biasion e tanti
altri estimatori in un'epoca pochissimo propensa alla professionalità
delle pittrici, che spesso dipingevano per hobby. A Chiara furono di
sostegno poeti come Sinisgalli, Carrieri, Solmi e critici come Liana
Bortolon, Rossana Bossaglia, Sebastiano Grasso, Stefano Crespi e Luigi
Cavallo, pittori come Domenico Cantatore, Renzo Biasion e Attilio
Rossi. Curiosamente per le due pittrici ricorrono spesso le stesse
parole scelte per descrivere la loro personalità e la loro pittura e
questo è singolare nonostante le tante epoche pittoriche e forzature
artistiche, spesso seducenti, che le separano, pur lasciandole illese.
In sostanza i quadri presentati in questa mostra costituiscono la
metafora di percorsi artistici creativi, originali, innovativi che
dimostrano ancora una volta come l'arte non ha né confini, né dogane
ed è capace di stabilire dialoghi che superano la nazionalità e il
tempo. Ed è quasi inquietante constatare come due pittrici di
prevalente matrice figurativa possano ritrovarsi oggi all'appuntamento
del revival dell'arte appunto figurativa, costringendoci a fare i
conti con il mistero dell'arte.
Chiara Luraghi è nata a Milano. Si dedica presto e
seriamente allo studio della pittura e della scultura percorrendo un
lungo tirocinio con il maestro Domenico Cantatore e il pittore
brasiliano Candido Portinari e la scultrice Genny Mucchi. Affronta la
sua prima mostra personale a Roma nel 1956 e nella sua città natale
nel 1958. Ne seguono numerose altre in varie città italiane ed
europee alternate ad importanti mostre collettive nazionali e
internazionali. Compone con misura e eleganza e sa pervenire con
speditezza e sintesi pittorica ad un equilibrio formale con
spontaneità e naturalezza, perché la sua pittura è collegata al
senso più vero della vita, inteso come rapporto con la natura, con le
stagioni, con il volgere delle luci, con il trascorrere del tempo.
Emma Jeker è nata a Intra il 24 Settembre 1895 da Leopoldo
Hurlimann e Giulia Koch. Ha compiuto gli studi magistrali nel Cantone
di Zug fino al 1914 e nel 1915 rientra a Milano e inizia a dipingere
sotto la guida del pittore Andreoli e, nel suo studio, rivela da
subito notevoli doti di personalità e talento. Fin dal 1924 ha svolto
una intensa attività artistica che l'ha vista presente nelle maggiori
Mostre nazionali: "Biennale di Venezia" negli anni
1936-1938-1940-1948-1950, "Quadriennale di Roma" negli anni
1935-1939-1947-1952-1955 e una importante mostra personale alla
"Permanente" di Milano nel 1942. Partecipa ad altre
importanti mostre in Italia (Milano, Monza, Napoli, Torino, Reggio
Emilia, La Spezia, Bolzano, Verona, Trieste, Bari e Firenze) e nel
1950 ad una mostra internazionale a Londra. Realizza delle mostre
personali a Milano negli anni 1941, 1942, 1948, 1950 e 1959. La sua
casa di Montalto sul Lago di Garda è stata frequentata dai più
importanti protagonisti dell'arte italiana del Novecento divenendo una
specie di cenacolo artistico. E' mancata a Milano il 6 Febbraio 1959.
|
|