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in copertina:
Piero Giunni
Paese sotto la neve, 1970
olio su tela cm 50x70
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GALLERIA PONTE
ROSSO
20121 - Milano via Brera 2
Tel./Fax 02/86461053
E-mail:ponterosso@ponterosso.com
Corrispondenza: via Monte di Pietà 1/A
Orario di apertura: 10-12.30 / 15.30-19
Chiusura: domenica mattina e lunedì
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Bianco
d'inverno
Dal 14
febbraio al 9 marzo 2008
Prorogata fino al 30 marzo
Inaugurazione
giovedì 14 febbraio alle h 18
Sono esposti quaranta dipinti di
altrettanti artisti italiani del novecento e contemporanei, tutti
dedicati al tema della neve e al paesaggio innevato, diversamente
rappresentato.
Questi gli artisti in mostra: Dina
Bellotti Alfredo Beltrame Luigi Brambati Aldo Carpi
Vittorio Carradore Silvio Consadori Teodoro Cotugno
Carlo Dalla Zorza Cristoforo De
Amicis Franco De Giorgi Angelo Del Bon
Francesco De Rocchi Vittorio
Emanuele Umberto Faini Luigi Filocamo
Giuseppe Flangini Letizia
Fornasieri Donato Frisia Paola Ginepri
Piero Giunni Dino Lanaro Umberto Lilloni
Tiziano Lombardini Trento Longaretti Chiara Luraghi
Gina Maffei Attilio Melo Vito Melotto
Umberto Montini Enzo Morelli Gino Moro
Paolo Paradiso Ezio Pastorio Giancarlo Perelli Cippo
Alberto
Salietti Giuseppe Senigaglia Gaetano Sperati
Adriano di Spilimbergo E nrico Suzzani Mario Vellani Marchi
Carlo Vitale
Scrive Stefano Crespi nella presentazione in
catalogo:
Il titolo di questa esposizione alla
Galleria Ponte Rosso è Bianco d’inverno. Nell’immagine di un
titolo ci può essere un incanto, una grazia, o anche il segno di una
perdutezza, di una lontananza.C’è oggi una lettura affascinante sul
bianco. Nella perdita dei nostri ricordi, dei nomi, dei volti, delle
forme conosciute, tutto sembra accadere e consumarsi come su una
superficie mediatica di linguaggi, di immagini, di colori.Ecco il
bianco (pagina o tela) a dirci l’inizio, il termine, l’assenza, il
desiderio, il sogno, l’enigma. Il bianco a dirci la tenerezza, la
tersità, la segretezza misteriosa dei nostri viaggi interiori, senza
storia. Il bianco a dirci le epifanie e l’effimera eternità di ciò
che abbiamo amato e non è stato vissuto. Il bianco dagli archetipi
della fiaba al silenzio del cielo in tanti richiami del Novecento.La
nozione d’inverno sembra consegnarci l’ultima illusione come gli
infiniti congedi, le infinite voci della neve. (...)
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