CHIESA DI SAN PAOLO - MODENA
inaugurazione sabato 7 dicembre 2002 ore 17
dal 7 dicembre al 19 gennaio 2003 |
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Per la prima volta
nel comune denominatore del "chiarismo", la tendenza artistica incentrata sui
valori luministici e atmosferici, pittura e fotografia high key, di "tono alto",
sono accostate in un confronto del tutto nuovo. La sezione pittorica, con una quarantina
di opere in prevalenza inedite, illustra una vicenda figurativa che si snoda fra la Scuola
di Burano e il "chiarismo" lombardo. Entrambe le correnti, in costanti rapporti
fra loro, condivisero l'interesse verso un tonalismo intriso di luminosità, stemperando
la forma nella luce e nel colore, in alternativa ai valori plastico-strutturali delle
poetiche del "Novecento". Pio Semeghini, Carlo Dalla Zorza, Mario Vellani
Marchi, Leo Masinelli, Fioravante Seibezzi, Mario Disertori, Angelo Del Bon, Francesco De
Rocchi, Umberto Lilloni, Adriano di Spilimbergo, Oscar Sorgato, Tino Pelloni e Augusto
Zoboli sono i maestri rappresentati in mostra con dipinti fra cromatismo lagunare e
dissolvenze luministiche. La sezione fotografica espone una campionatura di fotografie di
"tono alto" all'impronta di un raffinato "biancore", nella ricerca dei
valori tonali essenziali. E' una poetica affine a quella dei "pittori di luce",
esemplificata nelle opere dei modenesi Gualberto Davolio Marani, il primo a utilizzare la
tecnica high key, e Giovanni Tosi, a cui sono affiancati i contributi di Carlo Bevilacqua
Gino Bolognini, Giuseppe Cavalli, Paolo Monti, Fulvio Roiter, Bruno Rosso e Federico
Vender: un momento intensamente sperimentale per la fotografia, ispirato da un'estetica
fondata sulla luce, con intenti anche simbolici, "riscoperto" e posto in
parallelo con il suo corrispettivo in pittura.
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Immagini
di Luce
Dalla Scuola di Burano al Chiarismo fra pittura e fotografia
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