PRO LOCO
di
CODOGNO
Piazza XX settembre 2
Codogno
dal 14 al 28
novembre 1999 |
|
Dipinti di: |
|
|
|
Ugo V. BARTOLINI
Dina BELLOTTI
Luigi BRAMBATI
Ettore CALVELLI
Aldo CARPI
Mario CASTELLANI
Silvio CONSADORI
Giovanni CONSERVO
Carlo DALLA ZORZA
Cristoforo DE AMICIS
Francesco DE ROCCHI
Oscar DI PRATA |
Luigi FILOCAMO
Trento LONGARETTI
Chiara LURAGHI
Vito MELOTTO
Enzo MORELLI
Giuseppe NOVELLO
Ezio PASTORIO
Eros PELLINI
G. PERELLI CIPPO
Attilio ROSSI
M. VELLANI MARCHI |
L'avvicinarsi della fatidica data del 2000 ed il "Grande
Giubileo" hanno simpaticamente condizionato anche la tradizionale mostra presso la
Pro Loco di Codogno, in occasione della 209ª Fiera Autunnale, che ha assunto un titolo
particolarmente suggestivo: "Arte e Religiosità". La mostra presenta artisti,
dotati di notevole sensibilità, che hanno saputo esprimere naturalmente la loro
religiosità, ad esempio, come quella che, nella seconda metà del 1400, fece apparire un
paesaggio dietro le Madonne di Giovanni Bellini. Non si creda però, in questi nostri
maestri del Novecento, ad una semplice trasposizione, nel tema religioso, del loro talento
espresso in ambito figurativo ma, al contrario, ad un profondo momento interiore, una
assai meditata parentesi espressiva della loro abituale interpretazione artistica. Ciò
che sorprende piacevolmente, tuttavia, è la loro grande coerenza stilistica:
probabilmente era latente una fame segreta di religiosità, operando in un mondo assai
votato alla superficialità ed al materialismo. E tale discorso vale anche per il nostro
grande concittadino Giuseppe Novello, persona di alta dignità morale, nella vita e
nell'arte, che presenta un'inedita pittura di tema religioso, accanto ad un'opera più
consueta. Una rassegna quindi che, oltre a ribadire i soliti validissimi valori artistici
di tanti pittori noti nella nostra città e presenti in tante raccolte pubbliche e private
(ed anche nella nostra Raccolta Lamberti), presenta opere nuove di un soggetto tanto
particolare ed interessante. D'altronde la vera arte sa esprimere spesso e volentieri
realtà spirituali: ci sono, infatti, profonde affinità tra esperienze religiose e
artistiche (nei secoli precedenti i temi pittorici erano quasi esclusivamente
ecclesiastici), come avviene mirabilmente nella scultura di Eros Pellini (che illustra la
mostra). Egli sa librarsi sopra la materia, per lasciar trasparire la sua nobile anima, in
un perfetto connubio tra "arte e religiosità"
Emilio Gnocchi
Presidente della Pro Loco

|
|
ARTE E RELIGIOSITA'
alle porte del Giubileo |