Ponte Rosso Galleria Virtuale

 

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The blue hour, 2023 olio su tela 90x120 






GALLERIA PONTE ROSSO

20121 - Milano via Brera 2
Tel./Fax 02/86461053
E-mail:ponterosso@ponterosso.com
Corrispondenza: via Monte di Pietà 1/A
Orario di apertura:  15-19
 Al mattino solo su appuntamento
Chiuso domenica e lunedì 

PAOLO PARADISO




Dal 7 al 25 novembre 2023

Inaugurazione martedì 7 novembre dalle 18 alle 20
  
Martedì 7 novembre 2023 alla Galleria Ponte Rosso (via Brera 2, Milano), inaugura HE-ART, mostra personale di Paolo Paradiso.

In questa nuova mostra l’artista presenta oltre 25 dipinti tutti inediti, realizzati dal 2020 ad oggi.

Il tema è il suo “classico”: l’America, in particolare New York, la città che più lo ha ispirato e che continua ad ispirarlo. La mostra è dedicata in prevalenza all’America degli anni ’50 e ’60, periodo particolarmente amato dall’artista, ma saranno esposti anche alcuni dipinti di grande formato dedicati alla New York degli ultimi decenni.

 Paolo Paradiso è nato a Milano. Appassionato e attratto dalla pittura da sempre, decide di intraprendere studi di grafica pubblicitaria, pur continuando a dedicarsi alla pittura. Nel 1978 apre un suo studio fotografico e collabora con riviste di moda e studi pubblicitari. Nel 1983 decide di trasferirsi a Chicago.
Durante il periodo “americano” la pittura diviene la sua attività prevalente e nel 2003 espone la sua produzione alla Michael H.Lord Gallery of Chicago.
Nel 2004 ritorna a Milano e vince il “Premio di Pittura Carlo Dalla Zorza” organizzato dalla Galleria Ponte Rosso che da allora lo rappresenta. Le esposizioni di Paradiso hanno riscontrato da subito un notevole successo, consolidatosi negli anni seguenti fino a oggi. Attualmente vive tra Milano, Parigi e Barcellona.
 

“Ammalarsi di America. Per comprendere i sentimenti di Paolo Paradiso nei confronti degli Stati Uniti, tra amore e ammirazione, tra realtà e sogno, le parole di Mario Soldati  in “America primo amore” appaiono illuminanti. Scrive Soldati: “L'America non è soltanto una parte del mondo. L’America è uno stato d'animo, una passione. E qualunque europeo può, da un momento all’altro, ammalarsi di America”.…
L’America di Paolo Paradiso è quella degli Anni Cinquanta che, spiega l’artista, “durarono troppo poco”.
E’ l’America che coincide con New York. Con le grandi strade e i grandi grattacieli. Con Central Park. E’ la New York che espone a Broadway la pubblicità luminosa delle sue pieces teatrali e dei suoi film.…
L’America che Paradiso ama è quella delle Buick Special e delle Chevrolet Bel Air dalle scintillanti lamiere e dai paraurti cromati. E non importa che Mignon Mc Laughlin abbia scritto che “un'auto è inutile a New York”. La Mela ha i suoi riti. E le automobili sono al vertice della ritualità. A cominciare da quegli yellow cab entrati prepotentemente, assieme alle auto della Polizia, nelle pagine della letteratura. (…).  (Andrea Bosco, 2019)


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