“Alla Galleria Ponte Rosso di Via Brera 2 a Milano viene allestita un’insolita mostra (dal 1° al 24 ottobre) di Carlo Adelio Galimberti. L’artista è noto per i suoi colti riferimenti alla classicità e alla mitologia greca, ma questo suo orientamento non gli ha impedito di contaminare le sue opere con le più moderne tecnologie nella realizzazione delle immagini.
Sull’esempio del britannico David Hockney, anche Galimberti si cimenta con l’uso elettronico della creazione delle immagini raggiungendo però una fattura che riesce a sfidare le più sottili velature pittoriche della tecnica tradizionale.
Ma c’è di più: ogni manufatto sarà accompagnato da quello che gli informatici chiamano il “time-laps”. Infatti, sia in vetrina che all’interno della galleria, saranno allestiti schermi ad alta definizione dove si potrà ammirare lo sviluppo di ogni dipinto. Partendo dalla tela bianca e, seguendo ogni evoluzione della mano dell’artista, si giungerà al compimento finale dell’opera. Uno spettacolo davvero originale.
Ma non è tutto: trattandosi di una contaminazione tecnologica con l’arte, il giorno dell’inaugurazione sarà trasmesso, on line in galleria, un’intervista al filosofo Umberto Galimberti con le sue acutissime riflessioni sulla bellezza e sull’incursione della tecnica nella cultura contemporanea.”

 Carlo Adelio Galimberti è stato docente di Discipline Pittoriche nei Licei Artistici. Collabora con riviste di storia del disegno e dell’incisione antica e moderna. Svolge consulenze per questioni iconografiche e storico-artistiche per diverse aziende italiane. Allestisce mostre personali nelle più importanti città italiane e all’estero. È autore di  testi di storia dell’arte oltre che di molteplici monografie di artisti italiani. Ultime pubblicazioni: Mogli, garzoni e amanti. Amore ed erotismo nella vita e nell’opera degli artisti del XVI secolo, Ed. Pagliai, Firenze 2011 e (coautore con Marco Grazioli) Creare, governare, dirigere. Evocazioni antiche per un paese che risorge, Ed. Alinari, Firenze 2015.