Mercoledì 7 febbraio 2024
alle ore 18,15 inaugura presso la sede di AZIMUT Capital Management,
Palazzo Bocconi Corso Venezia 48 Milano, la mostra personale di
Paolo Paradiso “HE-ART”,
presentata dal Prof. Carlo Adelio Galimberti. L'iniziativa è
organizzata con il supporto di
Simona Oldani, Mirko Del Greco
e Roberto Paiano, Financial Partner
Azimut . In esposizione saranno presenti 25 dipinti dedicati a New York,
coprendo un arco temporale che va dagli anni ’50 al contemporaneo. Le opere
esposte, caratterizzate da un impatto visivo significativo, riflettono le
capacità dell’artista di trasporre su tela le atmosfere e le suggestioni
della città.
Il
fascino della razionalità
di Carlo Adelio Galimberti (Milano, gennaio 2024)
“Così
come accadde a Piet Mondrian quando approdò a New York e lo spettacolo delle
irte ascensioni dei grattacieli procurò all’artista quell’emozione che
faceva il pari con il finale de Il grande Gatsby di Francis Scott
Fitgerald, quando gli apparve «l’antica isola che una volta fiorì per gli
occhi dei marinai olandesi: un seno fresco, verde, del nuovo mondo».
Quegli alberi non ci sono più e a protendersi ora verso il cielo sono le
verticali dei grattacieli che, a partire dalle architetture di Adolf Loos,
quindi con John Mead Howells e così via con Eliel Saarinen, hanno
“coltivato” quella terra facendola feconda di una fioritura spettacolare che
sfida le nuvole.
Ma se Piet Mondrian dipingendo Victory Boogie-Woogie celebrava il
trionfo del nuovo mondo, affermando a modo suo la bellezza dell’ortogonalità
di linee e colori come una rete che cinge il nuovo Eden della
contemporaneità, ecco che, invece, nei dipinti di Paradiso ci viene
restituita l’autentica vita di quella “foresta”, come quando un cielo
incandescente per il tramonto riesce a restituire un fosforescente e
umanissimo ambiente quando il sole buca le arcate del ponte sull’East
River. È quello che ammiriamo nel dipinto Super Sunset, un vero e
proprio trionfo di pittorica cromia incandescente.
Ecco allora che la rigida e razionale composizione di Mondrian si trasforma
nei dipinti di Paradiso in antropici stati d’animo, come quelli che riesce a
mostrare con il brulicare della folla nell’intenso traffico d’auto e persone
che taglia in linea retta quella griglia di verticali, quadrati e rettangoli
nel dipinto Canyon of lights.
Il lavoro di Paradiso non si limita però a queste riletture che umanizzano
le composizioni neoplastiche, ma si affida alla propria maestria del
dipingere, producendo quella seduzione poetica che ci si offre quando la sua
sensibilità pittorica fa giocare i toni complementari, restituendo lo
spettacolo dell’armonia che possiamo osservare in Light Trees, dove
il blu e gli aranci restituiscono il pulsare vitale anche di aride forme di
cemento.
Ma se la condizione della vita nella metropoli, in quella “foresta” di
vetrocemento, veniva letta in senso di fredda solitudine nei dipinti di
Edward Hopper, ecco che Paradiso ce ne offre uno squarcio caldo in
Evenighawks, nel quale il tripudio cromatico dei caldissimi toni, ci
vuol suggerire che anche in quel brulicare di vetrocemento, ci sono pur
sempre cuori che battono.
Ecco qui come si dimostri ancora una volta quanto la poesia sappia
sorprenderci nello svelarci il fascino nascosto di forme apparentemente
razionali. Come quelle che nelle mani e nella pittura di Paradiso, aprono
quei sensi nascosti e seducenti d’ogni edificio, piegando e trasfigurando la
loro rigida geometria in ardente e spettacolare seduzione.”
Paolo Paradiso
è nato a Milano. Appassionato e attratto dalla pittura da sempre, decide di
intraprendere studi di grafica pubblicitaria, pur continuando a dedicarsi
alla pittura. Nel 1978 apre un suo studio fotografico e collabora con
riviste di moda e studi pubblicitari. Nel 1983 decide di trasferirsi a
Chicago.
Durante il periodo “americano” la pittura diviene la sua attività prevalente
e nel 2003 espone la sua produzione alla Michael H.Lord Gallery of Chicago.
Nel 2004 ritorna a Milano e vince il “Premio di Pittura Carlo Dalla Zorza”
organizzato dalla Galleria Ponte Rosso che da allora lo rappresenta. Le
esposizioni di Paradiso hanno riscontrato da subito un notevole successo,
consolidatosi negli anni seguenti fino a oggi. Attualmente vive tra Milano,
Parigi e Barcellona.
La mostra sarà visitabile fino a mercoledì 28 febbraio.
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00, previo
appuntamento
Per prenotare la visita scrivere a: heartazimut@gmail.com
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GALLERIA PONTE ROSSO via Brera 2 - Milano
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