ENRICO
SUZZANI
"La luce maestra"
Dal 20 settembre al 7 ottobre
2001
Inaugurazione
giovedì 20 settembre alle h 18
La luce che governa i dipinti di Suzzani è la fonte cui
l'artista si rivolge per assorbirne i munifici e seducenti doni della forma e del colore.
La si trova quale protagonista smagliante nei "controluce" delle finestre
spalancate, la si riconosce quale persuasiva modellatrice delle forme e dello spazio, con
l'introdursi sinuoso da aperture laterali nella composizione di interni con oggetti, ed
infine nel suo manifestarsi imponente sopra i bassi orizzonti dei paesaggi. Suzzani
dipinge con assoluta fedeltà al dato luminoso che assume quale regista dell'opera: se
aveste la fortuna di visitare il suo studio, trovereste più di un opera che vi parrebbe
interrotta. Chiedetegliene il motivo e l'artista vi risponderà che sta aspettando che il
dato luminoso, colto all'inizio del lavoro, si riproponga. Sta aspettando che quella luce
che entra di lato nelle "nature morte" rimodelli l'ambiente che accoglie gli
oggetti, stendendosi radente sulla parete che fa da sfondo alla scena su cui recitano da
protagonisti i fiori e gli oggetti, con quella lama lucente che spesso scorre sugli steli
dei fiori stesi di traverso quasi a illuminare la scena e a definirne sicuro lo spazio. Ed
è la medesima luce che avvolge e dilaga nei suoi dipinti di paesaggio, che l'artista
costruisce sur le motif , non solo per disporre della sorgente autentica dei suoi temi
paesaggistici, ma per una sorta di atteggiamento morale nei confronti della verità
dell'immagine, che solo chi dipinge "dentro" la natura sa sentire e cogliere.
Spezzato il diaframma della superficie tra l'artista e la natura ecco l'immersione
dell'opera nelle vibrazioni più profonde che l'ambiente amorosamente sollecitato
finalmente rivela: Suzzani ci restituisce così l'infinita varietà tonale dei verdi delle
campagne, il multiforme sfrangiarsi dei bianchi della neve, il cromatico proporsi delle
ombre che spesso entrano nel dipinto senza l'indicazione dell'oggetto che le genera, quasi
a costituire una sorta di quinta nella scena di quel teatro di passione in cui recita
protagonista la maestria della sua pittura.
Milano, giugno 2001
Carlo Adelio Galimberti
Enrico
Suzzani nasce a Codogno nel 1957. Frequenta l'Accademia di Brera con il maestro
Gianfranco Manara. Determinante è l'incontro con il pittore Giuseppe Novello i cui
amichevoli suggerimenti l'orientano ad una sensibilità nuova per la natura, scoprendo
nelle cose semplici sentimento e poesia. Compie inoltre studi di restauro pittorico e di
tecniche antiche e apprende l'arte incisoria presso l'Accademia Raffaello di Urbino con il
Prof. Bruscaglia. Espone dal 1978 partecipando a mostre collettive, rassegne e premi di
pittura. Partecipa a tutte tre le edizioni del Premio di Pittura Carlo Dalla Zorza indetto
dalla Galleria Ponte Rosso di Milano, giungendo sempre in finale e ottenendo il II premio
nelle prime due edizioni ed il IV premio nell'ultima edizione. Risiede e lavora a
Camairago in provincia di Lodi.
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