Romano Conversano
Dal 7 al 25 marzo 2001
Inaugurazione
mercoledì 7 marzo alle h 18
Emozioni
e desideri nella pittura di Romano Conversano
(
) Il pittore vuole sottolineare - e
confermare - che la pittura è, prima di tutto, misura. Perché tutte le raffigurazioni di
Conversano, memorie, racconti, più spesso evocazioni, collocate come sono su quel
limitare dove immagine ed emozione trovano una linea sicura di contatto, tutte le
raffigurazioni del pittore costituiscono ad un tempo un desiderio dell'occhio e una
barriera all'invasione del presente: attaccarsi al ricordo significa per Conversano
riaffondare ad ogni pennellata in una storia lunga, che ha visto la freschezza del sole
mattutino ("l'aurora sulle isole più belle della terra", dice Pavese) e la
violenza della guerra, il canto libero dell'insurrezione popolare e la mesta malinconia
della fine del sogno, quando tutto si raccoglie nell'angolo sperduto, tra la polvere e le
foglie secche, che hanno lo stesso colore della disillusione.
La pittura non racconta, perché esprime tutto questo: con quella semplicità liquida, che
sembra dominare - l'autore è un figlio del mare - le rappresentazioni di un pittore alla
costante ricerca di una impossibile verità.(
)
Dalla presentazione in catalogo Mauro Corradini |
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in copertina:
Romano Conversano
Cantierino abbandonato, 2000
olio su tela cm.90x60
GALLERIA PONTE ROSSO
20121 - Milano via Brera 2
Tel./Fax 02/86461053
E-mail:ponterosso@ponterosso.com
Corrispondenza: via Monte di Pietà 1/A
Orario di apertura:
10-12.30
/ 15.30-19
Chiusura: domenica mattina e
lunedì
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