LUIGI
BRAMBATI, 1925
Castiglione d'Adda 1925 - 1983
Luigi Brambati è nato a Castiglione d'Adda nel 1925. La sua
formazione avviene nel capoluogo lombardo nell'immediato dopoguerra. Frequenta la Scuola
del Castello. Si lega d'amicizia con numerosi artisti come Fedeli, Consadori, Castellani,
Moro, Labò, Barbieri e Novello. Partecipa alle prime mostre della Permanente e delle
Biennali di Brera. Sulla scia di Vellani Marchi e Consadori è affascinato dal paesaggio
lagunare che ha per polo di attrazione l'isola di Burano. La meta successiva è la
Bretagna. Diventerà il luogo più importante della sua pittura. Muore dopo breve malattia
nel 1983. Nel 1985 con la monografia "La Bretagna di Luigi Brambati" Franco
Passoni ha reso una testimonianza critica importante per la conoscenza di un pittore da
ricordare fra i più significativi del trentennio appena trascorso.
Scrive Rossana Bossaglia, nella presentazione in catalogo alla mostra
personale alla Galleria Ponte Rosso del 1993: "Brambati ha alle sue spalle un
naturalismo dai tratti chiaristi, dunque vitali e leggeri, ma insieme la tendenza, di
eredità novecentista, alla sintesi rigorosa e sommaria delle immagini, specie nelle
figure. Questa doppia caratterizzazione, che si traduce spesso in un'animazione
paesaggistica, con personaggi tratteggiati rapidamente sino alle soglie della silhouette,
nel dopoguerra incontra la grande lezione del neorealismo; e ne ricava una semplificazione
e irrobustimento di segno, che trattengono Brambati dalla tentazione - facile, in un
artista così dotato, dallo sguardo acuto e dalla mano rapida - verso piacevolezze
illustrative."